Express Bu

Descrizione

Nel foglio di istruzioni a corredo della caffettiera Express Bu si poteva leggere:
“Introdurre nel serbatoio l’acqua, avvitare il corpo, mettere nel filtro un cucchiaino colmo di caffè macinato palpabile per tazza, avvitare il coperchio e mettere la caffettiera su qualsiasi fonte di calore.
Quando si usa la caffettiera per la prima volta si deve far passare del caffè usato.
Non scoppia perché il vapore in eccedenza esce dalla camera evitando così un surriscaldamento del caffè.
In questo modo si ottiene un caffè esente dal sapore bruciato e con un aroma di gusto squisito.
La caffettiera all’inizio del funzionamento emette un fischio e quando questo lentamente si spegne si toglie la caffettiera dal fuoco e si serve il caffè.
Questa caffettiera funziona come la Napoletana ottenendo però un caffè expresso a ben caldo, è completamente in alluminio purissimo 99/5 in lastra stampata e non di fusione, ossidata color argento.
Serve da a 5 tazze regolando acqua e caffè. Brevetto Italiano 573085 – 37832
Unico funzionamento in commercio dove l’acqua a 100°C passando sul caffè estrae solo l’aroma, lasciando alle scorie ingredienti dannosi alla salute”.
La caffettiera BU è alta 21,5 Cm e pesa soli 340 g.
Si presenta come una caffettiera di fattura leggera e apparentemente semplice.
E’ priva di qualsiasi saldatura, tutte le giunzioni sono fatte tramite ribordatura.
Il filtro porta caffè e il filtro pressacaffè sono in plastica, così come il manico.
Tutto farebbe pensare ad un oggetto fatto per non durare, un incrocio tra gadget e caffettiera usa e getta…..eppure, questa caffettiera può stupire.
A prima vista può sembrare una normalissima moka ma non ha niente a che vedere con quest’ultima.
Questa caffettiera funziona secondo il sistema “percolazione a Pompa” e non il comune sistema a pressione di vapore.
Questo è il motivo per cui non ha bisogno di essere né robusta, né di avere una valvola di pressione.
Ha due guarnizioni; 1 tra la caldaia e la cuccuma superiore ed 1 tra la cuccuma e il coperchio.
Le chiusure, sia quella della caldaia che quella del coperchio avvengono tramite sistema a baionetta.
Il funzionamento è semplice: si mette l’acqua nella caldaia (si può scegliere la quantità di acqua in base al tipo di caffè che si voleva ottenere, più concentrato o più diluito.
A tal proposito sulla caldaia sono indicate anche 6 linee di tacche). A questo punto si chiude la caldaia e i mette il caffè nel filtro porta caffè superiore.
Si mette il filtro pressacaffè, si serra il coperchio e si posiziona la caffettiera su una fonte di calore.
L’acqua riscaldandosi aumenta di volume e inizia a generare una leggera pressione all’interno della caldaia.
Tale pressione, seppur leggera, è sufficiente a spingere l’acqua bollente attraverso il tubo di pescaggio, facendola risalire fin sopra al filtro del caffè.
A questo punto, l’acqua filtra per mezzo della forza di gravità attraverso la polvere di caffè, finendo nella cavità superiore.
Fu brevettata il sei paesi con i seguenti numeri di patente:
Italia – 573085 – 37832
U.S.A. – 3066598
Inghilterra – 1035126
Germania – 1889545
Belgio – 568509
Francia – 11965
Nella V esposizione internazionale inventori svoltasi Londra il 16 febbraio 1969 presso l’Hotel Hilton, ha ricevuto il 2° premio “Medaglia D’Argento”.
Spesso si trova in versione pubblicitaria, con la scritta in rilievo “Cafè do Brasil”.

Informazioni aggiuntive

Paese:

Periodo Storico:

Sistema di Funzionamento:

Alimentazione:

Materiale:

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