Alexandre Lebrun

Descrizione

Compatta ed elegante caffettiera realizzata in ottone, brevettata a Parigi da A. Lebrun nel 1838.
Il sistema impiegato sfrutta la pressione del vapore spinta verso il basso, anziché verso l’alto.
Il caffè macinato viene compresso, mediante un pestello, in un filtro a forma di scatola posto sul fondo del bricco.
L’acqua fredda viene versata nella parte superiore.
Il coperchio si blocca con l’apposito morsetto e il bricco viene riscaldato dall’alcol contenuto nel piattino posto alla base.
Terminato il tempo di preparazione (quattro minuti), il caffè viene automaticamente versato in tazza dal beccuccio finemente lavorato.
La macchina a pressione di Lebrun fu molto popolare per alcuni decenni e si diffuse in Germania, Austria e Italia, dove venne riprodotta da fabbricanti locali con marchi vari che però riportano sempre il nome Lebrun, anche se
preceduto da termini quali “simile” o “migliorato”.
Circa quarant’anni dopo che fu depositato il brevetto parigino di Lebrun, lo stesso identico apparato fu brevettato negli Stati Uniti (n. 172,462 del 18 Gennaio 1876) con la nuova paternità del newyorkese L.C. Lomer, che lo descrive e illustra minuziosamente come se si trattasse di un’invenzione originale.
15 cm, 16 cm

Immagine tratta dal libro COFFEEMAKERS  1° Edizione – 2013

Informazioni aggiuntive

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