Descrizione
Particolare macchina da caffè di fabbricazione italiana modello Diana Espresso Crema Caffè.
Il brevetto fu depositato il 28/11/1958 dal Sig. Zigomalas Emanuele presso l’ufficio depositi di Milano.
Nella descrizione del brevetto era riportata la seguente dicitura:
“Macchina per la preparazione del caffé espresso, in particolare ad uso casalingo, con leve di manovra simmetriche curvilinee fuoriuscenti da una testata arrotondata rigonfia inferiormente raccordata al corpo del cilindro di pressione”
Questa macchina non è alimentata elettricamente ed è pertanto indispensabile riscaldare l’acqua separatamente.
Il funzionamento della Diana Espresso Crema Caffè è analogo a quello dei modelli Baby Faemina e BICAF.
Come prima operazione è necessario immergere per qualche istante il filtro ed il portafiltro nell’acqua bollente per preriscaldare le parti in metallo.
Successivamente va aggiunta la polvere di caffè “macinatura espresso” all’interno del filtro. A seguire si procede a pressare la polvere tramite l’inserimento del filtro a doccetta.
Si versa l’acqua bollente e si inserisce il portafiltro nella macchina, mentre quest’ultima è nella posizione di leve alzate.
Per far uscire il caffè basta abbassare delicatamente le due leve, forzatando così il passaggio dell’acqua bollente attraverso la polvere di caffè.
La macchina da caffè fotografata in questo articolo è stata gentilmente messa a disposizione da Luca e Valentina.